4 Agosto. Questa strana estate è piena di pioggia ma i social sono ugualmente pieni di spiagge e acque paradisiache. E io rosico. Senza cattiveria eh, ma conto le ore che mi dividono alle tanto bramate ferie e la voglia di fare la valigia aumenta sempre più. Che poi alla fine io la pioggia un po’ la adoro e l’ho adorata anche quando una mattina dello scorso Settembre mi sono svegliata a Fuerteventura con dei nuvoloni neri e minacciosi sulla testa. Voi giustamente penserete:
“che sfiga!”
Ma io più che sfigata mi sono sentita quasi privilegiata. Ho avuto infatti l’occasione di scoprire l’isola con un vestito insolito: qui, dove è primavera tutto l’anno, ho beccato uno dei circa 20 giorni di pioggia dell’anno e Fuerteventura, ai miei occhi, ha assunto un fascino ancora più intenso. Dimenticate ora per un attimo le spiagge meravigliose dell’isola perché oggi voglio portarvi con me nell’entroterra tra paesaggi surreali, mulini a vento e scoiattoli. Il tutto coperto da un cielo plumbeo e meraviglioso.
Partendo da Corralejo, a nord dell’Isola, la prima tappa è La Oliva, antica capitale dell’isola di Fuerteventura. Non volevo assolutamente perdere la visita alla Iglesia de Nuestra Señora de la Candelaria, una Chiesa del ‘700 in cui le mura bianche e splendenti contrastano con l’alto campanile, di colore nero perché costruito con pietre vulcaniche. Una sosta che vale davvero la pena fare.
Da La Oliva si prosegue poi verso Sud. Sulla strada si intervallano piccoli villaggi, campi deserti, mulini a vento, muretti a secco. Ad un certo punto il percorso cambia, ci si inerpica in alto verso le montagne del Parque Natural de Betancuria e il paesaggio intorno assume dei colori indescrivibili: sembra di essere sulla luna. Ad ogni curva trattengo il fiato e i pendii, tinti di rosso, sembrano infuocati. L’arrivo al Mirador Morro Velosa, scovato casualmente, riscuote i miei sensi: il vento è gelido e violento e la mia tazza di té caldo (al costo di 1 solo euro) mi rimette in pace con il mondo… lo sorseggio beata mentre lo sguardo si perde, protetta da quelle grandi vetrate, e ancora una volta mi stupisco di fronte alla grandezza della Natura. E’ decisamente il luogo di Fuerteventura che ho amato di più.
Il cielo si apre definitivamente. Inizia a piangere goccioloni di pioggia insistente che rendono l’arrivo a Betancuria decisamente emozionante. Questo piccolissimo villaggio con poco più di 800 abitanti è una bomboniera: i fiori colorati ornano le casupole e le botteghe candidamente bianche; il saliscendi tra le stradine ci fa incontrare piccoli gatti spelacchiati e, nel centro, si erge l’antica e bellissima Iglesia de Santa Maria, con il suo tetto di legno. La pioggia rende tutto splendente e a me sembra di non aver mai visto luogo più bello.
Il tragitto in auto tra Betancuria e Pájara mi regala poi il ricordo più intenso di tutto il viaggio: la strada si snoda tra altissime montagne, grossi corvi mi osservano dal ciglio della strada e il paesaggio intorno è solitario, rosso, spettacolare. Improvvisamente un curioso cartello raffigurante uno scoiattolo ci fa immediatamente accostare in uno spiazzo dove notiamo altre auto in sosta: alcune persone sono chine con lo sguardo perso tra le rocce sottostanti e dopo qualche istante ne capisco il motivo. Piccoli esseri pelosi avanzano coraggiosamente con i loro occhietti vispi e curiosi alla ricerca di qualche seme da sgranocchiare ed io impazzisco di gioia quando uno di questi adorabili scoiattolini si aggrappa alle mie dita per annusarmi velocemente: non vi saprei realmente dire quanto tempo sono rimasta lì ad osservarli!
Nell’immaginario collettivo (soprattutto nel mio) Fuerteventura è un tripudio di spiagge bianche, acqua cristallina, surf e movida perciò questo mio insolito viaggio bagnato dalla pioggia nel suo entroterra selvaggio è stato una scoperta ancora più entusiasmante. Se vi ho fatto venire un pizzico di voglia di partire, grazie a Tripsta voglio farvi un piccolo regalo: con il lancio della nuovissima applicazione per smartphone potrete infatti risparmiare 10 euro sull’acquisto di un volo! L’app è davvero semplicissima da utilizzare, è gratuita e vi consentirà di avere praticamente il mondo a portata di click: io e Manuela vi abbiamo consigliato la Spagna per l’estate e per l’autunno… ma ora chissà dove vi porteranno Lucia & Marika nelle prossime stagioni? 🙂
22 Comments
1. Foto SPETTACOLARI (diventi sempre più brava!)
2. racconto bellissimo e insolito
Nessuno parla di Fuerteventura con la pioggia e i nuvoloni. E invece io me la immagino suggestiva col profumo intenso della pioggia nell’aria.
Che spettacolo!
Altra meta da esplorare: Fuerteventura!
1. GRAZIE (arrossisco)
2. Anche per me è stato davvero insolito trovare quei paesaggi surreali nell’entroterra di Fuerteventura. Prima di partire mi immaginavo spalmata su una spiaggia dorata estremamente turistica, e invece…. bella bella bellissima isola. Devi andarci tesoro! 😉
Bello tesoro 🙂 e brava perchè hai saputo sfruttare una situazione apparentemente sfavorevole(la pioggia) per visitare meglio il posto 🙂 :*
Grazie cucciola! Vic aveva il musone nel vedere i nuvoloni… a me brillavano gli occhi 🙂
Aspettavo con ansia questo post dopo aver letto e amato quello di Manuela su Barcellona.
E come sempre leggerti è un tuffo al cuore… adoro la pioggia e mi è sembrato di sentirne l’odore ed essere anche io lì, a bere quel tè davanti a un tale spettacolo! 🙂
Un abbraccio.
un abbraccio a te mia dolce Erika… sono felice di avere una lettrice come te. :*
E io di leggerti <3
anche io aspettavo il tuo post dopo quello di Manuela, e sapevo che non avresti deluso! Forse te l’ho già scritto: non avevo mai preso in considerazione Fuerteventura per i miei viaggi ma leggendo le tue parole mi hai fatto venire una voglia matta di aggiungerla alla mia bucket list 🙂
Come sempre bravissima!! E adesso aspetto Lucia e Marika!!!
questo è uno dei complimenti che più mi emoziona: riuscire a far cambiare idea su una destinazione è bellissimo!
E ovviamente spero davvero che tu possa andare al più presto a Fuerteventura perché è un’isola particolarissima, piena di sfumature diverse…
Grazie di cuore! 😉
Io non resisto quando parli delle Canarie. Ti farei scrivere per ore e poi prenoterei un volo. Le Canarie sono il mio Paradiso. Fuerteventura l’ho vista con un clima mite di Aprile ed immaginarla così è ancora meglio. E’ un posto magico e le tue foto (condivido quello che dice Manu) sono sempre più belle.
ps. Ora tocca a me!!! ^.^
Io non resisto quando tu mi dici che non resisti quando parlo delle Canarie. Te l’ho detto 1000 volte: la nostra vecchiaia a Lanzarote ci aspetta. O Fuerteventura?
Dai, abbiamo tempo di decidere 😀
p.s.: grazie <3 e non vedo l'ora di leggerti!
Non vedo l’ora di arrivare a settembre ;-)!!
ho gli occhi a cuore per te! sarà un viaggio stupendo 🙂
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stupende le canarie! da queste foto sembrano essere il paradiso 😀
davvero isole meravigliose ed io non vedo l’ora di scoprire tutte le altre! 🙂
Anche io sono stata a Betancuria! E vuoi vedere che abbiamo fotografato lo stesso gatto? 😀
Bella Fuerteventura,da esplorare ancora e, poi, davvero economica! Con quest’articolo mi hai fatto ripensare a quella vacanza bellissima…grazie! :*
Oddio t’immagini? Ci somigliava? Questo gatto mi ha fatto impazzire con le sue orecchie un po’ a elfo <3 Comunque si, Fuerteventura è davvero un luogo meraviglioso. Ammetto di aver adorato molto di più Lanzarote, ma con il suo entroterra Fuerte alla fine è riuscita a conquistarmi 🙂
Grazie per essere passata <3
Adoro le Canarie ed in particolare modo Fuerte. Leggere il tuo post é stato come tornare indietro nel tempo.
Ho fatto il tuo stesso percorso esplorando l’isola da nord a sud. Stupenda, spero di tornarci un giorno!
Sara, ma che bello trovarti qui! 🙂
Spero davvero di tornarci anche io un giorno e di dedicarle molto più tempo… con Fuerte, contrariamente a Lanzarote, è stato un lento innamoramento. Voglio conoscerla meglio 😉
Un abbraccio!
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