[Soundtrack consigliata: Una somma di piccole cose – Niccolò Fabi]

Avrei voluto iniziare questo post scrivendo Benvenuta Estate ma i nuvoloni neri fuori e la felpa che indosso mi fanno sorridere e mi dicono che forse no, non è il caso. E sorrido ancora. Perché lentamente capisco che non esiste arma migliore o schiaffo più forte contro tutte le brutture della vita quotidiana.

E’ il secondo anno consecutivo che vivo un Maggio totalmente pazzo. Questo mese è diventato ormai infatti un vortice di uscite, cambiamenti, pensieri, dubbi, incontri, scelte. Ma tanto lo abbiamo detto che qui la noia non è ospite gradita, no? Lo confesso: quando scrivo i miei instamonth ho sempre un po’ paura di cadere in banalità o in troppa introspezione, mi sembra di raccontare qualcosa che non interessa a nessuno. Ma se in questi post legati ad Instagram decido di raccontarvi il mio viaggio quotidiano, non posso fare a meno di dirvi che Maggio mi ha ricordato ancora una volta quanto sia doveroso essere grati alla vita. Fortemente grati alla possibilità di respirare a pieni polmoni, di svegliarsi al mattino con un nuovo giorno davanti da riempire, di dare un bacio ed un abbraccio ad un’amica, un familiare o un conoscente, di accarezzare un cane, di mangiare un gelato, di fare una telefonata, di litigare, di andare ad un concerto, di lasciare che il nostro sguardo si perda davanti ad un orizzonte.

Ricomincio lentamente a sentirmi viva e, soprattutto, a sentirmi. Che mica è una cosa scontata. E in tutto questo caos non ho smesso di fare e disfare zaini e valigie con questo Maggio che mi ha portata nella mia comfort zone, in Calabria, e in un angolino di Europa forse non troppo battuto: Sofia, in Bulgaria. Un breve weekend con un’amica con la quale ho condiviso risate, salti, pasti, sonno e, lo ammetto, anche la spa. Ed è stato un viaggio bellissimo che spero di riuscire a raccontarvi presto. E Giugno? Qualche treno da prendere e ancora valigie, senza più guardarsi indietro.

Il futuro che cambia è una somma di piccole cose

Il mio Maggio in 3 parole?

Colore. Mare. Vita.

10 Comments

  1. Maria Giovanna Reply

    Ho letto il tuo instamonth appoggiata ad una barca in riva al mare, con il telo mare sulla spalle per proteggermi dal vento, ed ascoltando “una somma di piccole cose”……il mio commento è : pelle d’oca e brividi per tutto il corpo attutiti da lacrime calde che solcano il viso”…..
    Grazie per……regalare emozioni e ricorda : “il futuro che cambia è una somma di piccole cose”

    • Quanto sei dolce Lucrezia, le tue parole arrivano sempre come carezze. Grazie davvero di cuore, non vedo l’ora di poterti finalmente abbracciare a Luglio! :*

  2. Sembra bellissima la Bulgaria ma hai ragione, non è ancora un angolino per turismo di massa. Ma meglio così no? Certi posti sembra che a causa dei troppi turisti stanno perdendo il loro fascino..
    E che dire della Calabria? Meravigliosa.. ce l’ho a due passi ma non l’ho mai visitata per bene, solo qualche scappatina a Reggio!

    • L’assaggio che ho avuto della Bulgaria è stato particolare, è davvero un luogo “lontano” da noi, e non parlo di distanza fisica… ma mi ha lasciato un bel languorino. Spero di poterci tornare.
      E per il resto… Debora, io ti aspetto in Calabria! 🙂
      Un forte abbraccio e grazie!

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