[Soundtrack consigliata: Banana Pancakes – Jack Johnson]
Tra le tante cose che mi ero ripromessa di fare durante le vacanze estive in Calabria, oltre alla scoperta della Cascata del Marmarico a Bivongi, una in particolare stuzzicava la mia mente già da un po’: morivo dalla voglia di visitare il Centro di Recupero delle Tartarughe Marine di Brancaleone.
Brancaleone è un piccolo comune situato su uno splendido tratto della costa jonica calabrese: la strada litoranea che dal mio paese conduce al Centro di Recupero affianca un tratto di costa mozzafiato. L’asfalto scivola sinuosamente, i fichi d’India e la macchia mediterranea si intervallano appena oltre il guard rail e l’acqua turchese accarezza una spiaggia così vicina che sembra quasi di poterla sfiorare con un dito. Ci si spinge senza rendersene conto sempre più in giù, rotolando letteralmente verso Sud, fino ad arrivare a destinazione nella “città delle tartarughe”.
In una mattina qualsiasi di agosto, Brancaleone mi saluta silenziosamente. Le strade sono deserte, le saracinesche dei negozi sono quasi tutte abbassate, nei bar ronzano televisori che nessuno sta guardando. Mi sa che tutti (ma proprio tutti) si stanno godendo il mare e chi può dar loro torto: il sole è alto e cocente e quell’acqua è troppo, troppo invitante. Ciò nonostante il Centro di Recupero delle Tartarughe Marine, che si trova nel piazzale della piccola Stazione Ferroviaria, è aperto e al suo interno i volontari si danno da fare mentre un dolce cagnolone, purtroppo ormai senza udito, cerca un po’ di frescura riposando sotto ad un tavolo. Uno dei ragazzi ci accoglie con un sorriso nell’atrio modesto dell’edificio e tutto è, ovviamente, a tema testuggine: i disegni sulle pareti, i gadget in vendita per la raccolta fondi, le t-shirt. E la curiosità di vedere finalmente da vicino queste creature del mare aumenta a dismisura.
Il Centro è molto piccolo ma ben strutturato: il volontario ci racconta i comportamenti e le abitudini delle tartarughe marine, di come questi animali tornino sempre nello stesso identico luogo per deporre le loro uova, del momento speciale della schiusa durante le ore notturne, di quanto sia terribile quando ne viene trovata una sofferente perché ha magari un amo infilzato in gola e di quanto sia invece meraviglioso quando, dopo mesi e mesi di cure, una tartaruga è pronta per fare finalmente ritorno in mare. Nel Centro di Recupero c’è la sala raggi, c’è la sala operatoria e, infine, c’è finalmente la sala delle vasche dove avviene l’incontro con Ginevra e Artù, due esemplari di Caretta Caretta.
Visitare il Centro è stata un’esperienza davvero positiva: incontrare giovani come me che dedicano il loro tempo alla cura di queste creature così belle mi ha fatto scoprire un mondo fino ad allora pressoché sconosciuto. Ora seguo assiduamente questi ragazzi sul loro sito e sui social per aggiornarmi sulle loro imprese e per provare a rendermi utile: una piccola donazione l’ho fatta il giorno della mia visita acquistando un simpatico peluche (indovinate a forma di cosa?) che ora fa compagnia ai sogni della mia nipotina, e il mio obiettivo è quello di donare qualcosa ogni volta che mi sarà possibile. Ho seguito virtualmente il ritorno in mare di Artù, finalmente guarito, e il recupero di una piccola Stenella Striata (non vengono salvate solo tartarughe!) con una profonda ferita alla pinna caudale. Amo il mare e le creature che lo abitano, e ora lo sento ancora più vicino.
Il mio umile consiglio? Seguite anche voi il lavoro svolto da questi ragazzi speciali a Brancaleone che, oggi, è diventato il centro di nidificazione delle tartarughe più importante di tutta Italia. Sapete che è anche possibile partecipare al campo di volontariato o adottare direttamente una tartaruga marina? 🙂
20 Comments
Il mio animale preferito e mi viene subito la lacrima. Ho già messo il “Mi piace” alla pagina e sto seguendo ogni evento. Ci torniamo vero? Mi ci porti? Io potrei rimanere tutto il mio tempo lì.
Grazie per renderci partecipi di progetti così belli! <3
Ti abbraccio.
ma sai che non sapevo fosse il tuo animale preferito?
Avrei scommesso sui koala! 🙂
Tesoro, quei ragazzi mi hanno trasmesso tanta tanta energia e ci andrei eccome insieme a te, sarebbe davvero troppo bello. Grazie a te, per esserci! <3
La tenerezza!!!!!
Complimenti a te per avercelo mostrato ma soprattutto ai volontari, che dedicano il loro tempo a questo progetto speciale!
Speciale. Hai detto bene. Questo posto e questi ragazzi sono speciali.
🙂
Un abbraccio e grazie!
E’ stata una mattinata bellissima!!! Peccato non esser state presenti alla messa in libertà di Artù, ma prometti che ci torneremo ancora. Ciccino aveva negli occhi la meraviglia alla vista di questi esemplari e sono sicura che anche se piccolino dentro di sè ne custodisce il ricordo <3
Eccome se ci torneremo! Io li sto seguendo assiduamente sui social e ho deciso che adotterò una creaturina per dare il mio contributo ai volontari. Ce ne è tanto bisogno!
Amica mia, ogni momento insieme dell’estate è stato bellissimo <3
Grazie Farah perché con estrema delicatezza fai conoscere posti così importanti. Io nella mia profonda inconsapevolezza non pensavo esistessero posti del genere in Italia
Pensa che io ci ho messo 28 anni a scoprirlo e ce l’ho a poco più di 1 ora da casa. Non è mai tardi! 🙂
Grazie a te, davvero, mi fa sempre tanto piacere leggerti e trovarti qui!
Fantastico! Ho sempre desiderato andarci!! Anche io faccio diverse donazioni per il centro, e io pure ho contribuito a render felice Artù.. @respirareconlapancia la passione per le tarta ci accomuna! Bellissimo post, bella tematica e magiche parole!
Ma davvero? Che meraviglia!
Grazie per questa testimonianza, sono felicissima di trovare tra queste pagine un “donatore” a distanza 🙂
Un abbraccio di cuore**
Sono stato a Brancaleone quest’anno.
Era più o meno metà maggio, e dalla mia casa Piemontese, ho fatto su il mio zainone e sono partito, 20 ore di treno, tra Asti e Brancaleone, per andare a incontrare gli altri volontari che avevano dato la disponibilità ad aiutare il Centro nella prima settimana di apertura al pubblico.
Pur essendo Naturalista (o quasi), sapevo ancora poco su questi rettili, ma i giorni trascorsi come volontario in mezzo alle vasche di recupero delle Caretta, e le esaurienti spiegazioni che Filippo e Tania ci hanno dato, mi hanno veramente aperto un mondo.
Ancora mi ricordo la prima scolaresca che ci ha fatto visita, mi ricordo la preparazione dei pasti alle tartarughe, il trasporto di “Mario” a bordo del furgoncino del Centro, verso Roccella Jonica, la folla che si era accalcata sulla spiaggia, nonostante la leggera pioggia, in attesa della liberazione della piccola tartaruga.
E’ veramente un bellissimo ambiente, l’avere a che fare con questi animali così delicati, e dare un contributo tangibile alla loro conservazione è una soddisfazione che forse pochi possono dire di avere ottenuto.
Sicuramente sia io che i miei colleghi volontari siamo tornati alle nostre rispettive case – che, tralaltro, erano ben distanti dalla piccola Brancaleone – molto più ricchi in esperienza ed emozioni, di quanto non lo fossimo stati al momento del nostro arrivo.
Luca, ex-volontario (e spero anche futuro) del Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone.
Grazie di cuore per questa testimonianza Luca.
Un articolo nell’articolo. E lo arricchisce tantissimo perché l’esperienza diretta sul campo è quella che racconta alla perfezione un luogo. Grazie per essere venuto in Calabria per fare il volontario al CRTM di Brancaleone, grazie per essere atterrato su questa pagina e aver deciso di lasciare un tuo contributo, grazie per questo bel bagno di emozioni.
🙂
finalmente questo post che aspettavo da tanto! Forse il post che più aspettavo sulla tua Calabria 🙂
E poi mi dà tanto di te, della tua dolcezza!
Mi piacerebbe molto andarci… il prossimo anno insieme? 🙂
si!
Ci porto te e Lucy e se vi va facciamo qualche giorno di esperienza come volontarie così stiamo un po’ con queste creature che ho così tanta voglia di scoprire! Che ne pensi?
Grazie tesoro mio, sei tu di una dolcezza più unica che rara <3
Sicuramente piangerei <3 sono troppo sensibile quando si tratta di animali.
Deve essere una cosa bellissima, non sapevo esistesse 🙂 Che bellezza!!
a chi lo dici! E’ stata davvero un’esperienza emozionante e non smetterò mai di sostenere il Centro, orgoglio della Calabria e dell’Italia intera 🙂
Un abbraccio :*
Pingback: Viaggi nel Cassetto #TravelDreams2016: i miei viaggi nel cassetto - Viaggi nel Cassetto
Buonasera a tutti/e. Quest’estate vorrei tanto partecipare anch io una settimana al campo. Qualcuno mi racconta un po come si e trovato?
Ciao Desi!
Trovi ogni informazione sul sito del CRTM di Brancaleone: http://www.crtmbrancaleone.it/volontariato
Se vuoi conoscere altri volontari ti consiglio invece di dare un’occhiata alla loro pagina facebook, troverai sicuramente qualche testimonianza 🙂
Spero di esserti stata utile!
Ma quanta dolcezza, si meritano di essere super protetti questi esserini così belli! <3